MonnaLisa Touch™: il laser per ritrovare il benessere sessuale dopo un cancro al seno

La sfera intima è messa a dura prova dopo un tumore al seno, sia psicologicamente sia dal punto di vista fisico: la medicina può dare una mano con MonnaLisa Touch™, il trattamento laser che combatte le difficoltà nei rapporti sessuali

 

Milano, 31 marzo 2016 – Per la donna è una dura prova affrontare un tumore, in particolare quando colpisce organi legati alla sfera sessuale o riproduttiva, come nel caso dei tumori ginecologici e del tumore al seno. Oggi la medicina permette non solo di guarire, ma anche di recuperare il benessere fisico e psicologico, anche attraverso il recupero del benessere sessuale.

La menopausa indotta dalla terapia oncologica, che azzera bruscamente la produzione di estrogeni, innesca sintomi più severi rispetto alle donne che vanno in menopausa spontanea. A livello vulvo-vaginale in particolare, la diminuzione della lubrificazione e la ridotta elasticità possono aumentare il dolore durante il rapporto sessuale e ciò rende difficile il raggiungimento di qualsiasi forma di piacere.

MonnaLisa Touch™, terapia di ultima generazione che combatte l’atrofia vaginale e i disturbi ad essa correlati come secchezza, dispareunia (ovvero il dolore durante i rapporti sessuali), ed incontinenza urinaria, è indicata nelle pazienti che soffrono di disturbi dell’apparato genitale conseguenti agli effetti collaterali delle cure oncologiche. Il trattamento laser, semplice ed indolore, stimola la produzione di collagene facendo recuperare la normale idratazione e funzionalità del tessuto vulvo-vaginale, migliorando i sintomi soggettivi e di conseguenza il benessere sessuale. Oggi la metodica laser messa a punto da DEKA ha raggiunto la quota di oltre 500.000 trattamenti eseguiti complessivamente tra l’Italia e l’estero.

Di questa delicata tematica parla la Dott.ssa Fiammetta Trallo specialista in Ginecologia ed esperta di patologia vulvo-vaginale: “Nel percorso di recupero psico-fisico dopo le terapie oncologiche, fondamentale è il contrasto dei disturbi legati alla menopausa indotta dalle terapie stesse o all’accentuazione degli stessi disturbi quando già presenti, come per le donne che affrontano un tumore nella post-menopausa. Le donne colpite da tumori ormonosensibili sono, poi, ulteriormente penalizzate dalle terapie adiuvanti antiestrogeniche che devono eseguire per i 5 anni successivi alle terapie oncologiche. L’azzeramento della produzione degli estrogeni innesca una sintomatologia postmenopausale più severa rispetto alle donne che vanno in menopausa spontanea e accentua notevolmente i disturbi di chi in menopausa lo era già.

Alla sindrome vasomotoria (vampate, sudorazioni notturne, calo del tono dell’umore) e ai disturbi legati all’atrofia vaginale (secchezza, prurito, bruciore, dolore ai rapporti e incontinenza urinaria) si aggiunge il calo della libido a livello mentale dovuto al brusco calo della produzione sia di estrogeni che di ormoni androgeni, ma anche fisico per la difficoltà logistica di vivere una sessualità appagante. Tutti disturbi che trovano un miglioramento con le terapie ormonali locali e generali per le donne che vogliono e soprattutto possono assumerle. Ma in chi si trova a vivere una menopausa indotta da terapie oncologiche, soprattutto se per tumori ormonosensibili, la terapia ormonale è preclusa in ogni sua forma anche dopo la fine delle terapie.

Se fino a ieri – prosegue la Dott.ssa Trallo – ho consolato le mie pazienti prosciugate nell’intimo dagli eventi di madre natura e ho dato pacche sulle spalle di molte donne ed anche sulle mie, oggi consiglio MonnaLisa Touch™, l’innovativa procedura laser CO₂ in grado di stimolare la rigenerazione di una mucosa, quella vaginale, con una restitutio ad integrum di trofismo e funzionalità, validate da studi scientifici clinici, istologici ed ultrastrutturali.”

In Italia la procedura laser MonnaLisa Touch™, che deve essere sempre eseguita da personale medico specializzato o dal ginecologo, è stata approvata dall’Aogoi (Associazione dei Ginecologi Italiani) così come dalla comunità scientifica internazionale: a livello mondiale sono 8 le pubblicazioni tra le più autorevoli che hanno riconosciuto efficace il trattamento, come Climacteric (rivista ufficiale della Società Mondiale di Menopausa) e Menopause (rivista ufficiale della North American Menopause Society)”.

COME E QUANDO SI ESEGUE MONNALISA TOUCH™

Il trattamento laser MonnaLisa Touch si esegue in ambulatorio senza anestesia poiché è indolore e privo di effetti collaterali sia immediati che tardivi. I primi benefici, come riduzione di bruciore, prurito e senso di secchezza delle parti intime, si avvertono anche solo dopo la prima seduta.

Per un risultato soddisfacente, un ciclo di trattamenti prevede un numero minimo di 3 sedute, della durata di circa 10 minuti, distanziate di almeno 30 giorni l’una dall’altra.

Il trattamento MonnaLisa Touch si inizia almeno sei mesi dopo la fine delle terapie oncologiche e può essere effettuato durante le terapie adiuvanti antiestrogeniche.

Ogni seduta comprende sia il trattamento vaginale che vulvare.
COME AGISCE MONNALISA TOUCH™

Tramite un apposito manipolo vengono emessi delicati impulsi all’interno della vagina. L’energia trasmessa aumenta l’irrorazione sanguigna, apporta maggior nutrimento e stimola la produzione di collagene e fibre elastiche attraverso la ri-attivazione dei fibrociti in fibroblasti, le cellule deputate al buon funzionamento dell’elasticità di tutti i tessuti incluso quello vaginale.

Non si tratta, quindi, di un mero assemblaggio di fibre elastiche residue ma di una vera e propria produzione ex-novo di collagene e matrice cellulare. La mucosa viene in questo modo rigenerata e di conseguenza ringiovanisce. La vagina ritorna ad essere idratata, lubrificata ed elastica con un miglioramento significativo della risposta sessuale ed anche dei sintomi urinari e genitali.
Per maggior informazioni

www.monnalisatouch.it

Facebook

Twitter

Youtube

LinkedIn